A partire dal 28 aprile fino al 22 luglio 2023 Palazzo Ducale organizza un servizio di visite accompagnate a cura del personale di accoglienza del museo intitolato "Itinerari del Barocco a Palazzo Ducale", con partenza a orario fisso tutti i venerdì (ore 14.30 e 16.30) e i sabati (ore 9.30, 11.30, 14.30, 16,30), escluso il 2 e il 3 giugno 2023. Ci si può iscrivere gratuitamente o chiedere informazioni sul percorso via telefono al 0376 352100 (numero attivo dal martedì alla domenica ore 9-13). Per partecipare serve soltanto un titolo d'ingresso qualsiasi al museo (biglietto da €5 in su o abbonamento annuale).
La visita, della durata di circa un'ora, coinvolge diverse aree del Palazzo lungo il percorso di visita per concludersi nella Sala delle Imprese di Isabella d'Este dove verrà illustrata la mostra-dossier dedicata al capolavoro del Grechetto "Allegoria della casata Gonzaga-Nevers" di recente acquisizione da parte del Ministero della Cultura.
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“Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante;”
La celebre descrizione della madre di Cecilia, una donna che ha perso la figlia a causa della peste, nel capitolo XXXIV dei Promessi Sposi, può essere in qualche modo metafora della situazione in cui versava Palazzo Ducale, dopo la violenza della guerra e del sacco di Mantova del 1630. La peste nel Milanese narrata da Manzoni fu del resto la stessa che colpì la nostra città e le campagne circostanti.
Il percorso “Itinerari del Barocco a Palazzo Ducale”, a cura del personale AFAV del Museo, parte da qui: dalla narrazione del tragico passaggio dalla linea dinastica principale alla casata dei Gonzaga-Nevers. Andremo alla scoperta delle opere che Maria Gonzaga e il figlio Carlo II commissionarono ad alcuni artisti in voga nella seconda metà del 1600. Uno dei periodi meno conosciuti e più sottovalutati della storia del collezionismo gonzaghesco ma che risulta invece non privo di vivacità e desideroso di recuperare, almeno in parte, la bellezza artistica e la fastosità culturale che regnavano a palazzo e nelle ville extraurbane nei secoli precedenti.
Per fare un esempio, nella Villa della Favorita si potevano ammirare opere di Paolo Veronese, Guercino, Guido Reni, van Dyck che Carlo II aveva fatto acquistare insieme ad oltre cento statue della collezione Ruzzini-Contarini di Venezia. La quadreria venne arricchita anche da pittori di corte come Frans Geffels e Giovanni Francesco Castiglione, figlio del più celebre Giovanni Benedetto, detto il Grechetto.
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dal 28 aprile al 22 luglio 2023
ITINERARI DEL BAROCCO A PALAZZO DUCALE
una visita illustrata e accompagnata a cura del personale di accoglienza di Palazzo Ducale di Mantova
ogni venerdì (ore 14.30 e 16.30) e sabato (ore 9.30, 11.30, 14.30, 16,30), escluso il 2 - 3 giugno 2023
Per informazioni e prenotazioni: 0376 352100 (numero attivo dal martedì alla domenica ore 9-13)